Domenica di Pasqua
Resurrezione del Signore Gesù
Leggi SYN, il notiziario settimanale della Comunità Pastorale
SYN-n.-78-20-aprile-2025Resurrezione del Signore Gesù
Leggi SYN, il notiziario settimanale della Comunità Pastorale
SYN-n.-78-20-aprile-2025Alle radici profonde della nostra origine umana si trova la risposta a una delle domande personali più inquietanti: “Da dove vengo?”. Nessuno è mai andato là dove il tempo e lo spazio sono iniziati, eppure è da lì che tutti veniamo. In quel punto, in quel preciso momento, Dio divenne amore, e l’amore divenne qualcosa che era possibile condividere e trasmettere: è quello che Giovanni chiama “Verbo” (lògos, parola, cioè la base di ogni comunicazione). Diventando Verbo, Dio imparò a comunicare l’unica cosa che conosceva: l’amore. E così Dio divenne una relazione d’amore. “In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio” (Gv 1,1) si può benissimo sintetizzare dicendo: “Prima di ogni altra cosa, Dio ha inventato l’amore”. Ecco che ora sappiamo non soltanto da dove veniamo, ma sappiamo anche perché esistiamo e dove andiamo: veniamo da una relazione d’amore con Dio, esistiamo grazie a una relazione d’amore con Dio, andiamo verso una relazione d’amore con Dio.
(A. M. Argine)
Venerdì 27 Ottobre 2023 partecipiamo alla Messa per la pace, voluta da Papa Francesco in tutta la Chiesa.
Diventare un modo di dire che resiste nei secoli è un destino bizzarro e talvolta poco lusinghiero. È quello che è successo al povero Tommaso, che ancora oggi è l’emblema degli increduli: «sei come Tommaso», ci siamo sentiti dire o abbiamo detto a qualcuno che voleva verificare di persona se quanto stavamo affermando corrispondeva al vero. Mancanza di fiducia? Forse no. […]
È disponibile il testo integrale dell’omelia che mons. Marco Busca, vescovo di Mantova, ha pronunciato in occasione della S. Messa di domenica 6 ottobre 2024, nella ricorrenza della memoria di sant’Anselmo da Baggio.
Gesù, il Figlio di Dio, aveva realmente bisogno del Battesimo? Non era, Lui, senza peccato? Perché farsi battezzare da un uomo, da Giovanni? Dopo essere nato da una donna, in una condizione di povertà umiliante, Gesù nasce una seconda volta nell’acqua del Giordano per non lasciare dubbi: Egli è Dio, ma è un Dio concreto, presente, che viene in mezzo agli uomini e alle donne, ne condivide ogni aspetto e non gli fa schifo immergersi nell’acqua in cui la sua gente si immergeva per farsi battezzare. Gesù si fa seppellire nell’acqua umana e da quell’acqua, proprio come avverrà nella resurrezione, riemerge più uomo e più Dio che mai.
(A. M. Argine)
Quello della Trinità viene spesso definito un “mistero”, un concetto incomprensibile alla ragione e per questo proposto all’adesione di fede: tre “persone” in una, il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. Ma non dobbiamo dimenticare che noi siamo creati a immagine e somiglianza di Dio e perciò, in virtù della nostra somiglianza con Lui, anche in noi esiste un’immagine della Trinità. […]