Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo
Giornata mondiale dei Poveri
Giornata diocesana della Caritas
Leggi SYN, il notiziario settimanale della Comunità Pastorale
SYN-n.-55-10-novembre-2024Giornata mondiale dei Poveri
Giornata diocesana della Caritas
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SYN-n.-55-10-novembre-2024Qual è la vera regalità di Gesù? Quella di chi ama, perdona, cerca la comunione con gli uomini suoi fratelli fino alla fine. È la regalità di un Messia che «regna dal legno», come amavano dire i Padri della Chiesa: solo sulla croce, infatti, viene posta sul suo capo l’iscrizione: «Questi è il re dei Giudei».
(Enzo Bianchi)
Nessuno va a una festa senza indossare qualcosa di adatto. Non è necessario sia un abito di lusso o particolarmente raffinato: basta che sia un abito adatto. Se qualcuno va a una festa vestito come gli capita, che messaggio comunica? Comunica che non gli importa niente di quella festa, che ci è finito lì per caso e che per lui (o per lei) essere lì o essere da un’altra parte sono esattamente la stessa cosa. […]
È disponibile il testo integrale dell’omelia che mons. Marco Busca, vescovo di Mantova, ha pronunciato in occasione della S. Messa di domenica 6 ottobre 2024, nella ricorrenza della memoria di sant’Anselmo da Baggio.
Dare testimonianza. Testimoniare. Questo è il tema centrale di questa domenica. Un tema difficile e scomodo anche solo pensando alla traduzione in greco della parola “testimone”: martyr. Essere martiri vuol dire essere testimoni di qualcosa, essere martiri vuol dire realizzare concretamente nella propria vita ciò che è stato visto e udito e in cui si è creduto. […]
La logica del mondo, fin troppo permeata dalle seduzioni diaboliche, trova sempre il modo di ingolosirti all’inizio di qualsiasi cosa tu faccia, quando gli servi come follower, come fan, come consumatore, come produttore di reddito, come cliente: e, dandoti il vino buono all’inizio, ti attrae, ti illude di essere importante, esalta il tuo ego; poi, quando per qualsiasi motivo non sei più follower, fan, consumatore, produttore di reddito o cliente, ti abbandona al tuo destino, ti toglie il vino buono e ti lascia il vino peggiore. Gesù sovverte radicalmente questa logica e, con una mossa inaudita, fa arrivare il vino buono alla fine del banchetto, proprio quando la festa sta per finire e stanno per finire anche le speranze, e così facendo ci mostra come funziona il suo amore per noi: qui, nella nostra vita terrena, siamo come quegli invitati del banchetto e spesso “non abbiamo vino”, ma Lui ci sta preparando il “vino buono”, che ci verrà servito su un piatto d’argento alla fine del banchetto.
(A. M. Argine)
Signore, dammi quello che ti chiedo e io in cambio dirò dieci rosari, verrò a Messa tutti i giorni per un mese e farò una bella offerta per i poveri. Devi solo fare quello che ti chiedo io: dai, cosa ti costa, tu non sei mica il Figlio di Dio? Tu puoi tutto, a te basta schioccare le dita per ottenere qualsiasi cosa. Signore, fai quello che ti chiedo e in cambio ti darò un sacco di cose…