V Domenica dopo il Martirio di san Giovanni il Precursore
Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
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SYN-n.-49-29-settembre-2024Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
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SYN-n.-49-29-settembre-2024Quelle di Gesù non sono mai parole di condanna nei confronti dell’uomo: ciò che viene condannato è sempre il peccato, mai la persona. L’invito che ci rivolge il Signore Gesù è quello di affinare il nostro sguardo, di non fermarci alle apparenze e di osservare in profondità: oltre lo schermo dei limiti umani si trova sempre l’abbraccio misericordioso della vita eterna, e il dono che abbiamo ricevuto è il dono della capacità di vedere questo traguardo. […]
Dio non ci ha guardato dall’alto, da lontano, non ci è passato accanto, non ha avuto ribrezzo della nostra miseria, non si è rivestito di un corpo apparente, ma ha assunto pienamente la nostra natura e la nostra condizione umana. Non ha lasciato fuori nulla, eccetto il peccato: l’unica cosa che Lui non ha. Tutta l’umanità è in Lui. Egli ha preso tutto ciò che siamo, così come siamo. Questo è essenziale per comprendere la fede cristiana.
(Papa Francesco)
Ai nostri tempi e nella nostra realtà cittadina l’immagine del pastore che guida e si prende cura delle sue pecore può risultare, per quanto affettuosa e tenera, non esattamente coinvolgente. Le abitudini, i ritmi e gli stili di vita, i modelli culturali e sociali di chi è nato e vissuto in realtà altamente urbanizzate sono abbastanza lontani dall’immagine del pastore. Allora soffermiamoci un momento a riflettere: perché Gesù, tra tutte le possibili metafore del suo rapporto con gli esseri umani, ha scelto proprio l’immagine del pastore? […]
Gesù non usa mezzi termini, non indora la pillola: ci dice chiaramente che siamo ben lontani da Lui finché ragioniamo con la miope prospettiva terrena di chi crede di avere in tasca la verità, di essere un “giusto”, solo perché ogni tanto legge la Bibbia, va Messa tutte le domeniche e osserva i precetti. Tutto questo non basta per essere “giusti”: giustizia è rivoluzionare nell’amore tutta la propria vita tutti i giorni della settimana, non solo la domenica. […]
Signore, dammi quello che ti chiedo e io in cambio dirò dieci rosari, verrò a Messa tutti i giorni per un mese e farò una bella offerta per i poveri. Devi solo fare quello che ti chiedo io: dai, cosa ti costa, tu non sei mica il Figlio di Dio? Tu puoi tutto, a te basta schioccare le dita per ottenere qualsiasi cosa. Signore, fai quello che ti chiedo e in cambio ti darò un sacco di cose…
Festa Patronale della Comunità Pastorale di sant’Apollinare e sant’Anselmo da Baggio Leggi SYN, il notiziario settimanale della Comunità Pastorale